MAXIL

Sostante

Il progetto Sostante si sviluppa come un percorso di ricerca sull’essenza dell’identità dell’uomo e il suo rapporto con il mondo, iniziato nel 2002 con un’analisi clinica che riportava l’immagine delle 22 coppie di autosomi più i cromosomi x e y dell’autore.

La parola Sostante è un neologismo che pur partendo e contenendo in se l’accezióne ufficiale di participio presente del verbo sostare e cioè identificando “colui che sosta”, non la nega concettualmente ma ne scinde le qualità intrinseche come quella di essere punto di osservazione e contemporaneamente assimilia e eleva a rango primario la caratteristica più importante che è quella di essere la rappresentazione dell’essenziale dell’individuo mutuandone il significato da “sostantivo”, la cui etimologia derivando dal latino “substantia” significa “sostanza, ciò che esiste”.

Il Sostante, in sintesi, rappresenta la quintessènza di ogni essere umano intendendolo come individuo unico nella propria identità che, grazie al punto di vista peculiare che lo contraddistingue, beneficia di una visione esclusiva del mondo che lo circonda ma che al contempo lo isola e lo distacca.

Vedi